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INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

NEL CONTESTO DELLA PROCEDURA DI SEGNALAZIONE DI VIOLAZIONI DELLE DISPOSIZIONI NORMATIVE

AI SENSI DEL D.LGS. 10 MARZO 2023, N. 24 (WHISTLEBLOWING)

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INFORMATIVA INTEGRATIVA PER DIPENDENTI E COLLABORATORI

INFORMATIVA PER IL SOGGETTO SEGNALANTE

Ai sensi degli articoli 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679 (di seguito “Regolamento” o “GDPR” General Data Protection Regulation) in materia di protezione dei dati personali, Lo scrivente Consorzio della Bonifica Burana  (c.f. 94149560362), in qualità di Titolare del trattamento, Le comunica che l’acquisizione e gestione della Sua segnalazione comporta il trattamento di dati personali relativi alla Sua identità di persona segnalante, delle altre persone coinvolte o comunque menzionate nella segnalazione ed eventuale documentazione a supporto.

Titolare del trattamento (identità e dati di contatto)

Il Titolare del trattamento personali è il Consorzio della Bonifica Burana (c.f. 94149560362), con sede in Corso Vittorio Emanuele II, n. 107- CAP 41121 – Modena (MO).

E-mail segreteria@consorzioburana.it PEC: segreteria@pec.consorzioburana.it Tel. +39 059-416511
Fax. 059-239063 - numero verde 800-324464

Sito web: www.consorzioburana.it

Responsabile della Protezione dei Dati (DPO - Data Protection Officer)(dati di contatto)

Il Consorzio ha designato un Responsabile della protezione dati (DPO) ai sensi degli artt. 37 ss. del Regolamento. I dati di contatto del DPO sono facilmente reperibili sul sito web del Titolare o presso la sede e si indicano anche qui di seguito: e-mail dpo.hc@hunext.com; PEC hunext.consulting@legalmail.it

Lei potrà liberamente contattare il DPO per qualsiasi chiarimento o problematica relativa al trattamento dei suoi dati personali e all’esercizio dei suoi diritti derivante dal Regolamento.

Finalità e base giuridica del trattamento

I dati forniti dal segnalante al fine di rappresentare le presunte condotte illecite delle quali sia venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro con l’Ente e commesse dai soggetti che a vario titolo interagiscono con il medesimo, verranno trattati allo scopo di effettuare le necessarie attività istruttorie volte a verificare la fondatezza del fatto oggetto di segnalazione e l’adozione dei conseguenti provvedimenti. Il ricevimento, la gestione e la preliminare verifica sulla fondatezza delle circostanze rappresentate nella segnalazione sono affidate al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) che vi provvede nel rispetto dei principi di imparzialità e riservatezza effettuando ogni attività ritenuta opportuna, inclusa l’audizione personale del segnalante e di eventuali altri soggetti che possono riferire sui fatti segnalati.

Le segnalazioni presentate ad un soggetto diverso saranno trasmesse, entro sette giorni dal ricevimento, al soggetto competente alla gestione, dandone contestuale notizia della trasmissione alla persona segnalante.

I dati personali relativi alla Sua segnalazione sono trattati dallo Scrivente Ente per adempiere un obbligo legale al quale è soggetto il titolare del trattamento (artt. 6, par. 1, lett. c), 9, par. 2, lett. b) e 10 del Regolamento, in relazione al D.Lgs. n. 24/2023), nonché per l’esecuzione dei propri compiti di interesse pubblico o comunque connessi all'esercizio dei propri pubblici poteri (artt. 6, par. 1, lett. e) e 9, par. 2, lett. g), del Regolamento), con particolare riferimento al compito di accertare le violazioni e gli illeciti come definiti dall’art. 2 del D.lgs. 24/2023. In riferimento ai dati ed informazioni di cui agli artt. 9 e 10 del GDPR, il trattamento avverrà altresì ai sensi delle lett. F e G del paragrafo 2 dell’articolo 9 GDPR.

Le segnalazioni non possono essere utilizzate oltre quanto necessario per dare adeguato seguito alle stesse. Il Consorzio ha pertanto escluso eventuali ulteriori trattamenti per finalità diverse dalla gestione della Sua segnalazione, nel rispetto delle condizioni e dei limiti previsti dalla disciplina di settore e dalla normativa in materia di protezione dei dati.

Obbligo generale di riservatezza

L’identità della persona segnalante e qualsiasi altra informazione da cui possa evincersi, direttamente o indirettamente, tale identità non possono essere rivelate, senza il consenso espresso della stessa persona segnalante, a persone diverse da quelle compenti a ricevere o dare seguito alle segnalazioni, espressamente autorizzate a trattare tali dati. In aggiunta al RPCT, i dati personali raccolti possono essere quindi trattati dal personale interno all’Ente specificamente formato, che agisce sulla base di specifiche istruzioni fornite in ordine a finalità e modalità del trattamento medesimo (cd. autorizzati al trattamento a sensi degli artt. 29 e 32, par. 4, Reg. (UE) 2016/679 e dell’art. 2-quaterdecies D.Lgs. 30/06/2003, n. 196, come modificato dal D.Lgs. n. 101/2018 e s.m.i). Ove applicabile i dati potrebbero essere trattati altresì dall’Organismo di Vigilanza.

Nell’ambito procedimento penale, l’identità della persona segnalante è coperta dal segreto nei modi e nei limiti previsti dall’articolo 329 del Codice di procedura penale.

Nell’ambito del procedimento dinanzi alla Corte dei conti, l’identità della persona segnalante non può essere rivelata fino alla chiusura della fase istruttoria.

Nell’ambito del procedimento disciplinare, l’identità della persona segnalante non può essere rivelata, ove la contestazione dell’addebito disciplinare sia fondata su accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla segnalazione, anche se conseguenti alla stessa. Qualora la contestazione sia fondata, in tutto o in parte, sulla segnalazione e la cui conoscenza dell’identità della persona segnalante sia indispensabile per la difesa dell’incolpato, la segnalazione sarà utilizzabile ai fini del procedimento disciplinare solo in presenza del consenso espresso della persona segnalante alla rivelazione dell’identità.

L’Ente, anche tramite i propri soggetti preposti alla gestione della Sua segnalazione, l’ANAC, nonché le autorità amministrative cui l’ANAC trasmette le segnalazioni esterne di loro competenza (Autorità Giudiziaria, Corte dei conti) tutelano l’identità delle persone coinvolte e delle persone menzionate nella Sua segnalazione fino alla conclusione dei procedimenti avviati in ragione della segnalazione e nel rispetto delle medesime garanzie previste in favore della persona segnalante.

Categorie di dati personali e di interessati

I dati personali raccolti e trattati nell’ambito della segnalazione possono includere dati personali “comuni” del “Segnalante”, del “Segnalato” e delle persone coinvolte e/o collegate ai fatti oggetto della segnalazione (ad es. dati anagrafici, funzioni, recapiti quali: indirizzo mail, indirizzo postale, numero telefonico, dati sulla qualifica professionale ricoperta, dati e informazioni ulteriori connessi alla condotta illecita). E’ possibile che, in alcuni casi, ove necessario, siano altresì trattati dati appartenenti a particolari categorie ex art. 9 e/o 10 del GDPR.

Destinatari dei dati personali – Comunicazioni a soggetti terzi

Sono destinatari dei dati personali raccolti nell’ambito della segnalazione, se del caso, i soggetti terzi espressamente individuati dalla disciplina normativa di settore, ovvero l’Autorità Giudiziaria, la Corte dei conti e l’ANAC.

Il Titolare ha escluso ipotesi di comunicazioni transfrontaliere (extra UE/SEE) dei dati personali trattati nell’ambito della gestione della Sua segnalazione.

Ai sensi dell’articolo 12, comma 8, la Sua segnalazione è sottratta anche alle seguenti forme di accesso da parte di soggetti terzi:

  • dagli articoli 22 e seguenti della Legge 7 agosto 1990, n. 241 (“accesso documentale”);
  • dagli articoli 5 e seguenti del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (“accesso civico semplice o generalizzato”).

L’Ente si è dotato di una specifica piattaforma di gestione delle segnalazioni oggetto del presente documento. La società DigitalPA srl di Cagliari gestisce i flussi informativi per finalità tecniche quale fornitore del servizio di erogazione e gestione operativa della piattaforma tecnologica in qualità di Responsabile del trattamento ai sensi dell’art. 28 del Regolamento UE 679/2016 .

Periodo di conservazione

Ai sensi dell’art. 14 del d.lgs. n. 24/2023, le segnalazioni e la relativa documentazione, compresi i dati personali nelle stesse contenuti, sono conservati per il tempo necessario al trattamento della segnalazione e comunque non oltre cinque anni a decorrere dalla data della comunicazione dell’esito finale della procedura di segnalazione, nel rispetto degli obblighi di riservatezza sopra indicati e del principio di “limitazione della conservazione” di cui all’art. 5, par. 1, lett. e), del Regolamento.

Diritti dell’interessato (artt. 15-22 del Regolamento)

I diritti di cui agli artt. 15-22 del Reg. (UE) 2016/679 possono essere esercitati nei limiti di quanto previsto dall’art. 2-undecies del D.lgs. n. 196/2003 e s.m.i.. A tal proposito, l’art. 2-undecies prevede che i diritti di cui agli artt. da 15 a 22 del Regolamento non possono essere esercitati con richiesta al titolare del trattamento ovvero con reclamo ai sensi dell'articolo 77 del Regolamento qualora dall'esercizio di tali diritti possa derivare un pregiudizio effettivo e concreto alla riservatezza dell'identità della persona che segnala violazioni di cui sia venuta a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro o delle funzioni svolte.

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Si specifica che se la segnalazione proviene da un soggetto legato da un rapporto di lavoro o collaborazione con il Consorzio, tale informativa deve intendersi come integrativa dell’informativa resa al personale per la gestione del rapporto di lavoro.